“Draghi non è pervenuto per quanto riguarda la giustizia e la sicurezza, mi sembra solo un buon esperto di finanza. Sul resto non tocca palla o se lo fa, mi preoccupa ancora di più perché non capisce che facendo così sfascia tutto”.
Per giustificare questo suo giudizio così duro, Gratteri ha posto alla Gruber e al direttore de La Stampa, Massimo Giannini, un esempio sulle casette dell’amore:
Il procuratore di Catanzaro per definire l’azione di Governo di Draghi fa un esempio, quello delle cosiddette casette dell’amore, i prefabbricati finanziati a suon di milioni pubblici che saranno costruiti nelle case circondariali italiane per permettere ai detenuti di avere rapporti sessuali con il coniuge. “Forse non lo sapete ma questo governo, tre giorni fa, ha trovato 28,6 milioni di euro per costruire le case dell’amore nelle carceri dove si consentirà ai detenuti ad alta sicurezza (ossia i più socialmente pericolosi, ndr) di incontrare la moglie, la fidanzata o l’amante per 24 ore ogni mese. Immaginate in quelle 24 ore quanti messaggi si possono mandare all’esterno”, afferma Gratteri che vede nella novità un regalo alle mafie.