L’estate climatica tarda ad arrivare, ma la caccia agli sconti è già partita. Sabato 6 luglio la data ufficiale, tuttavia le promozioni sono state già attivate per consentire ai più assennati di scegliere con cura gli articoli da acquistare. Anticipazioni che consentono di snellire il flusso preponderante, e la possibilità di gestire le vendite con più ordine e maggiore sistematicità. A sottolinearlo i commercianti con i quali ci siamo confrontati. Gli stessi hanno notato come queste vendite promozionali abbiano attirato l’interesse generale e permesso di smaltire molti articoli in un’organizzazione ineccepibile e ben coordinata. A confermarlo alcune delle clienti presenti, alle quali abbiamo rivolto le nostre interviste. Tutte concordi nella scelta che le promozioni vengano attivate in anticipo rispetto alla data ufficiale.
Per quanto riguarda il budget di spesa pro capite è più o meno in linea con quello dell’anno scorso. Lo evidenzia, Sebastiano Guzzi, Vice Presidente Nazionale Unilavoro Pmi. Secondo le sue previsioni, che sono il frutto di indagini e di dati forniti, lo scontrino medio si aggirerà sui 140/200 euro. Un dato che, se da un lato rappresenta un segnale positivo per i consumatori, dall’altro non risolve, ovviamente, le preoccupazioni dei commercianti che hanno l’esigenza di smaltire i prodotti presenti in magazzino.
Molti di loro, per massimizzare i risultati, stanno predisponendo importanti iniziative che dovrebbero incentivare le vendite. Speriamo, conclude Guzzi, in una sana ed efficiente ripresa. I saldi rappresentano grandi opportunità per i consumatori ed essenziali risorse di sostegno per il commercio e per l’economia. Siamo fiduciosi