Con un post su Facebook Claudio Tucci, padre di Giuseppe Tucci, il vigile del fuoco 34enne di Foggia ucciso dopo una colluttazione con un buttafuori all’esterno del Frontemare, noto locale da ballo della riviera di Rimini, ha ricordato il momento in cui gli era vicino nel reparto di rianimazione dell’ospedale Infermi di Rimini. Un bacio mentre il figlio era ancora sul letto, in coma, quando di lƬ a un giorno e mezzo di agonia sarebbe morto. Al momento si trova in carcere per l’episodio avvenuto nella notte tra sabato domenica scorsa.
Claudio Tucci, anch’egli vigile del fuoco, ha ricordato il figlio sui social: Ā«Ciao Peppe stamattina alle 7.18 ĆØ una settimana che ĆØ squillato il cellulare di papĆ , con tanta professionalitĆ e delicatezza una dottoressa ci invitava a recarci a Rimini il resto oramai ĆØ cronaca…Ā».
Ā«Niente e nessuno – ha aggiunto – ci potrĆ mai consolare, ma l unica spiegazione che ci vogliamo dare per realizzare la tragedia ĆØ che tu hai incontrato un diavolo nella notte di sabato e tanti angeli ti aspettavano per essere salvati e continueranno il percorso terreno grazie a te !un abbraccio forte mamma e papĆ Ā». La famiglia di Tucci ha autorizzato l’espianto degli organi del giovane vigile del fuoco.