E’ stata da poco emessa la circolare del Ministero della Salute per la quarta dose per gli over 60. Dunque maggiore affluenza nei vari hub dell’hinterland calabrese. Ci sono arrivate però segnalazioni, con relative foto, su quello di Lamezia Terme, in via De Filippi: abbandonato a se stesso, erba alta, erbacce con relativa sporcizia e animali vari. Situazione sicuramente non adeguata per un luogo in cui l’igiene dovrebbe essere padrone. In merito, abbiamo sentito il sindaco di Lamezia, Paolo Mascaro. “Ce ne occuperemo immediatamente”, ci ha assicurato.
Sui casi Covid in città. “Non ci sono comunicazioni sui casi da parte dell’Asp. Abbiamo, però, notizie di dipendenti del comune, della Sacal e della Multiservizi positivi. Credo che in ogni famiglia, ci possano essere dei casi. Purtroppo sono due anni e mezzo che paghiamo disagi in termini di funzionalità di pubblici uffici, aspetto che a volte viene sottovalutato. Alle tante assenze che sono inevitabili in ogni ambito lavorativo, si aggiungono tante assenze per Covid. Non c’è un giorno nel quale un ente come il comune di Lamezia Terme o una società come la Multiservizi, non ha diverse assenze per Covid. Stiamo vedendo a livello nazionale, che i casi sono in ascesa e chi di competenza sta attuando le diverse misure. I numeri in Italia sono alti, il gioco delle probabilità comporta questo. Comunque, la situazione è sotto controllo.”
Hub vaccinale di Lamezia destinato ad altro? “Quello che oggi è Hub vaccinale, in realtà ha altra destinazione ma, con grandissimo senso di responsabilità, è stato dato per i vaccini. E’ ovvio che non è questa la sua destinazione definitiva. Noi stiamo supplendo ai compiti di altri, è questo il nostro obiettivo. Quello è un centro multiculturale: abbiamo un bando pressoché pronto e stiamo aspettando per riportarlo alla destinazione per cui ha avuto il finanziamento. Credo che anche l’Asp si determinerà per offrire il servizio delle vaccinazioni in maniera compiuta in ambiti di propria pertinenza. Noi manteniamo la nostra disponibilità massima, anche perché dovremo affrontare una nuova campagna vaccinale importante. Ma, ripeto, la destinazione della struttura sarà altra, com’è giusto che sia per la comunità. Non è un eterno Hub vaccinale, non lo potremmo nemmeno consentire, ma ciò non significa che dall’oggi al domani si dice all’Asp che non si fanno vaccini, non voglio fare equivoci. Oggi c’è un emergenza e di fronte tale tutti dobbiamo collaborare alla sua risoluzione. Quello è un immobile del comune che, in momento di pandemia, ha consentito che venisse destinato ad Hub vaccinale, perché abbiamo rapporti eccellenti con l’Asp.”
Giuseppe Notarianni