Lo hanno annunciato su facebook sulla pagina dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”:
È successo pochi minuti fa in un noto locale di via Toledo.
Una postazione 118 tipo India , libera da intervento, si è fermata in un Bar per prendere 2 bottigliette di acqua, dopo aver pagato ,il soccorritore ,chiede di usufruire del bagno (visto che l’ambulanza in questione non ha una postazione fissa con servizi igienici), la risposta del gestore è stata un secco :”NO, voi non potete usare il bagno!”
Dopo tale rifiuto l’equipaggio, basito e senza replicare, rientra in ambulanza e si allontana.
Complimenti al gestore!
Per completezza di informazioni riportiamo il decreto Conte:
“Da lunedì 18 maggio riaprono i negozi di vendita al dettaglio, i servizi legati alla cura della persona, estetisti, ristoranti, bar, pasticcerie, pizzerie, gelaterie, pub, sempre rispettando le misure e i protocolli di sicurezza. Stiamo affrontando un rischio calcolato nella consapevolezza che la curva dei contagi potrà tornare a salire. Dobbiamo accettarlo altrimenti non potremo mai ripartire, dovremmo aspettare la scoperta e la distribuzione del vaccino ma non ce lo possiamo permettere, ci ritroveremmo con un tessuto produttivo-sociale fortemente danneggiato. Sono consapevole che il decreto Rilancio non potrà essere la soluzione di tutti i problemi ma stiamo dando una mano a chi può ripartire”.
Se un locale è aperto al pubblico deve offrire tutti i servizi! i protocolli di sicurezza citati nel decreto sono il distanziamento sociale, l’igiene delle mani, l’uso di mascherine e guanti. Se il presidente del consiglio ha permesso di sedersi al bar con adeguato distanziamento automaticamente si concede l’utilizzo dei servizi igienici (come si sanificano i tavoli e le sedie si sanificano i bagni).