Martedì 25 aprile 2023, in occasione della Festa della Liberazione, i musei e i parchi archeologici statali saranno aperti gratuitamente, così come proposto dal Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, per la prima volta nella storia repubblicana. All’iniziativa #domenicalmuseo (12 giornate l’anno), quindi, si aggiungono altre 3 date ad accesso libero nei luoghi della cultura: 25 aprile, 2 giugno e 4 novembre.
In Calabria resteranno aperti:
Museo e Parco archeologico nazionale di Scolacium-Borgia (CZ);
Museo archeologico lametino-Lanmezia Terme (CZ);
Museo archeologico nazionale di Amendolara (CS);
Parco archeologico della Sibaritide-Cassano allo Ionio (CS);
Museo nazionale archeologico della Sibaritide-Cassano allo Ionio (CS);
Galleria nazionale di Cosenza;
Museo e Parco archeologico nazionale di Capo Colonna-Crotone;
Le Castella-Isola Capo Rizzuto (KR);
Museo archeologico e antiquarium ‘Archeoderi’-Bova Marina (RC);
Chiesa di San Francesco d’Assisi di Gerace (RC);
Museo e Parco archeologico nazionale di Locri (RC);
Museo e Parco archeologico dell’Antica Kaulon-Monasterace (RC);
Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria;
Cattolica di Stilo-Stilo (RC);
Museo statale di Mileto (VV);
Museo archeologico nazionale ‘Vito Capialbi’-Vibo Valentia.
“Il 25 aprile sarà la prima di 3 nuove giornate gratuite da me fortemente volute per associare a ricorrenze altamente simboliche per la nostra Nazione un momento di condivisione del nostro patrimonio culturale, fattore determinante di identità in cui tutti gli italiani possono riconoscersi. Invito cittadini e turisti a godere di questa opportunità nel giorno della Liberazione”, dichiara il Ministro Sangiuliano.
Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto. Tutte le info sul sito del Ministero all’indirizzo https://cultura.gov.it/evento/25aprile2023.