Rocco Bellantone, medico chirurgo già preside della facoltà di Medicina all’università Cattolica, è stato indicato come nuovo presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. Bellantone, cugino del sottosegretario Fazzolari, prenderà il posto di Silvio Brusaferro, il cui incarico ai vertici dell’Iss è in scadenza oggi. Secondo quanto si apprende, l’indicazione è stata indirizzata alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni che dovrò confermarla. Bellantone è nato a Villa San Giovanni (Reggio Calabria) nel 1953, specializzandosi in urologia e in chirurgia generale alla Cattolica.
La nomina del presidente dell’Iss avverrà con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del ministro della Salute. Lo scorso luglio, il ministro della Salute Orazio Schillaci, aveva nominato la commissione che aveva il compito di valutare il curriculum dei candidati alla presidenza dell’Iss. La commissione, in queste settimane, ha vagliato i vari profili selezionando i nomi da sottoporre all’attenzione del ministro in quanto ritenuti maggiormente idonei all’incarico.
Il saluto di Brusaferro
«E’ stato per me un onore ed un piacere poter lavorare con Voi nella veste di Presidente dell’ISS in questi quattro anni al servizio della Sanità Pubblica e del nostro Ssn. Sono stati anni ‘storici e straordinari’ dove Iss è stato chiamato ad un incessante e totalizzante impegno che ha richiesto il contributo di tutte le Sue componenti». Così in una lettera il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, salutando quanti hanno lavorato con lui in questi anni. «E’ proprio grazie a questo impegno – aggiunge – che la consapevolezza nel nostro Paese di quanto sia rilevante ed essenziale la presenza di ISS per promuovere e tutelare la salute è oggi ancor più largamente diffusa. Questi anni sono stati l’occasione per apprezzare dei professionisti di altissimo livello con molti dei quali ho avuto l’opportunità di sviluppare una conoscenza, anche personale, approfondita e della quale mi onoro».
«In questi 4 anni abbiamo traguardato assieme diverse trasformazioni ed evoluzioni organizzative, amministrative e strutturali dopo averle concordate nell’autunno 2019. Iss – prosegue – ha acquisito nuove competenze e partecipazioni a reti nazionali e internazionali ed è attore protagonista nel gestire alcune delle progettualità nazionali ed europee più rilevanti per la salute del Paese. I risultati sono riportati nella relazione triennale 2020-23 e nei diversi PTA compreso quello 2023-25 recentemente approvato dal Ministero vigilante».