Il Super green pass verrà adottato in Italia anche in zona bianca e avrà una durata di 9 mesi. E’ la linea scelta oggi dal governo con le nuove regole in particolare per i non vaccinati, con l’obiettivo di contrastare la quarta ondata di contagi covid. Per le attività ricreative servirà il vaccino, per recarsi al lavoro sarà sufficiente il tampone. Il super green pass verrà richiesto anche dagli alberghi: ai turisti che soggiornano verrà dunque chiesto di mostrare il passaporto vaccinale, misura che finora non era prevista.
A quanto apprende l’Adnkronos da fonti presenti alla cabina di regia tra il premier Mario Draghi e i capi delegazione delle forze di maggioranza, nel corso della riunione sarebbe prevalsa la decisione di una stretta sui no vax già in zona bianca, ‘aprendo’ le attività ricreative solo a coloro in possesso del cosiddetto super Green pass, ovvero per chi è vaccinato o guarito. La stretta dunque non dovrebbe arrivare solo dove salgono i contagi e le situazioni negli ospedali sono più critiche – ovvero dalla zona gialla a salire – ma dappertutto e senza distinzioni di sorta.
La stretta sui no vax verrà applicata sull’intero territorio italiano, senza distinzioni per aree di colore. Va dunque in pensione il sistema di zone suddivise per colore – varato dal secondo governo Conte – in base all’incidenza del virus e le situazioni negli ospedali. Il vaccino sarà necessario per accedere alle attività ricreative. Col solo tampone si potrà andare a lavoro. Lockdown circoscritti – in situazioni particolarmente critiche – potranno inoltre essere decisi localmente dai singoli amministratori, riferiscono fonti presenti all’incontro. La cabina di regia a Palazzo Chigi è terminata dopo poco più di un’ora.