“In un momento particolare di crisi pandemica ed economica per tutto il Paese, il Giro d’Italia continua ad essere gestito esclusivamente in un’ottica di profitto usurpando un titolo – ‘Giro d’Italia’ – che a queste condizioni non ha alcun significato”. Comincia così la nota stampa di Silvia Vono, Senatrice di ItaliaViva, dopo la pubblicazione del percorso 2021 della rinomata competizione ciclistica.
“Si lascia fuori dal Giro proprio quella parte d’Italia, il Mezzogiorno che, proprio per quello che rappresenta lo stesso spirito della manifestazione, cioè di vivere del superamento di ogni barriera, non dovrebbe consentire. Anzi- aggiunge Vono – poteva essere l’occasione per definire una competizione più ‘solidale’ verso quei territori che necessiterebbero di maggiore visibilità e sostegni economici concreti. Invece, nulla di tutto questo. E fatta eccezione per una ‘puntatina’ a Foggia, la corsa Rosa 2021 non attraverserà un solo metro del suolo meridionale.
Interverrò direttamente – conclude la Senatrice Vono – col Presidente Draghi che detiene la delega allo sport e con Mara Carfagna, ministro per il Sud, perché ogni anomalia venga sanata in virtù della nobiltà d’intenti che muove ogni manifestazione sportiva. Con la speranza che già dal prossimo anno si possa porre rimedio. Perché il Giro rappresenta la corsa dell’Italia intera e di tutti gli italiani. Senza nessuna differenza”.
Il Meridione ignorato dal ‘Giro d’Italia’, Vono (IV): titolo “usurpato” e senza significato
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