Indietro. Molto indietro, troppo indietro. I posti di terapia intensiva in Calabria, secondo un’analisi del Sole24Ore, sono soltanto 6 in più dall’inizio della pandemia Covid. Un numero decisamente inferiore rispetto alle promesse del piano che la governatrice Santelli e i commissari alla Sanità avrebbero dovuto raggiungere per arginare la temuta seconda ondata del Covid.
Secondo l’analisi del Sole24Ore la Calabria ai suoi 146 posti posti pre-Covid di terapia intensiva ne ha aggiunto per ora solo 6, raggiungendo quota 152, a fronte dei 280 che sulla carta dovrebbero essere già pronti. La soglia di sicurezza per 100mila abitanti è di 14 posti letto quindi, facendo due calcoli, mancano ancora la bellezza di 134 posti in terapia intensiva e questo fa della Calabria una delle ultime regioni italiane in termini di adeguamento.