Catanzaro ā Lo hanno beccato con oltre quattrocento grammi di cocaina nella propria auto e arrestato in flagranza di reato. Vano ogni tentativo di eludere i controlli della Polizia.
Proseguono i servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti che vedono impegnate quotidianamente le pattuglie della Sezione Volanti e che, nella serata di ieri, ha tratto in arresto, G.M. di anni 34, catanzarese, domiciliato nel quartiere Aranceto.
Verso le ore 20.00 di ieri, un equipaggio della Squadra Volante, in via Teano quartiere Aranceto, incrociava una Fiat 500 il cui conducente, alla vista della pattuglia, poneva in essere manovre finalizzate ad eludere un possibile controllo.
Gli Agenti, insospettiti da tali manovre, si ponevano sulla traiettoria del veicolo, cosƬ da non consentirgli di proseguire la marcia, invitando quindi il guidatore a fornire documenti e quantāaltro necessario per il controllo.
Il conducente, peraltro noto agli operanti poichĆ© inserito nei locali contesti criminali, mostrava subito insofferenza ed agitazione al controllo e veniva, pertanto, sottoposto a perquisizione, estesa anche al veicolo, nel corso della quale gli Agenti rinvenivano, occultata sotto la cintola, una grande busta trasparente, termosaldata, contenente un consistente quantitativo di polvere bianca, che alla vista appariva poter essere sostanza stupefacente del tipo ācocainaā.
Il fermato, vistosi scoperto, tentava di fornire piĆ¹ versioni in merito a quanto rinvenuto sulla sua persona, tutte comunque poco verosimili anche perchĆ© non circostanziate.
Agli esami di laboratorio eseguiti da personale della Polizia Scientifica, la sostanza rinvenuta, del peso complessivo lordo di 401,18 grammi, confermava lāipotesi degli Agenti, ovvero che fosse cocaina pura.
G.M., dopo lāarresto, su disposizione del P.M. di turno, ĆØ stato collocato agli arresti domiciliari e la sostanza stupefacente posta sotto sequestro.
Eā ipotizzabile che un tale quantitativo di cocaina pura, dopo il ātaglioā e il confezionamento in dosi, avrebbe potuto fruttare 80 mila euro al mercato al dettaglio.