Due fratelli di 55 e 49 anni sono stati arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Cosenza nel centro di Corigliano Rossano per incendio doloso aggravato dal metodo mafioso. L’arresto è legato all’incendio, di cui i due sarebbero stati i mandanti, avvenuto il 24 maggio scorso, ai danni della Socas, un’officina-autocarrozzeria.
Il 55enne, in particolare, condannato per associazione mafiosa e estorsione continuata dal metodo mafioso in via definitiva, avrebbe preteso l’immediata riparazione del suo veicolo ottenendo un diniego a causa della mole di lavoro che i titolari gli avevano detto di avere, rimandandolo ai giorni seguenti.
Da qui, secondo gli inquirenti, la reazione dell’uomo che, aiutato dal fratello, pure lui con precedenti penali, avrebbe preparato l’attentato con bottiglie incendiarie riempite di benzina. Gli arrestati sono ora in carcere a Cosenza.