Incendio a Lamezia: residenti sfidano la paura per aiutare le persone tra le fiamme

Lamezia Terme – Non è in pericolo di vita ma a causa delle ustioni riportate è stata trasferita al Centro Grandi Ustionati dell’Ospedale “A. Perrino” di Brindisi la bambina che nella serata di ieri è rimasta ferita nell’incendio che ha distrutto la sua abitazione in in via Boccaccio, vicino la chiesa della Madonna del Carmine a Sambiase.
La piccola è rimasta intossicata dai fumi tossici sprigionati assieme al padre che resta ricoverato presso l’ospedale “Pugliese” di Catanzaro.
Non sono ancora state definitivamente chiarite le cause dell’incendio anche se appare molto probabile che sia generato a seguito dell’esplosione di una bombola di gas. In quel momento nell’abitazione, posta al terzo piano, si trovavano nove persone, tutti cittadini del Marocco.
L’intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di località “Bagni” supportati dai colleghi e dai mezzi del comando centrale di Catanzaro ha consentito di limitare i danni e l’estendersi delle fiamme alle altre case vicine.
Forte è stata la paura per i residenti del popoloso quartiere “Cafaldo” e, nonostante ciò, molti in maniera encomiabile hanno cercato di aiutare le persone all’interno dell’abitazione in fiamme. Nei minuti che sono sembrati interminabili prima dell’arrivo dei soccorsi in tanti si sono dati da fare. Non è mancato chi senza indugio ha tolto i materassi dal proprio letto e li ha posizionati sotto la casa in fiamme per consentire alle persone all’interno di potersi lanciare e salvarsi.