Per l’ipotesi di reato di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina la Procura della Repubblica di Palmi, diretta da Emanuele Crescenti, ha chiuso le indagini chiedendo l’emissione di decreti penali di condanna a carico di 4 dirigenti dell’Aterp di Reggio Calabria. I fatti risalgono all’agosto del 2024 quando personale della Polizia Locale era intervenuto, insieme ai Vigili del fuoco ed ai tecnici comunali, in via Mancuso di Palmi, dove si trova un edificio di tre piani costituito da 6 alloggi di edilizia economica e popolare che, a seguito delle indagini, risultavano essere nella gestione dell’Azienda.
In quella circostanza i tecnici, secondo l’accusa, avevano riscontrato gravissime carenze strutturali e igienico sanitarie dovute alla totale assenza di manutenzioni sull’immobile, che avevano causato gravi rischi per l’incolumità degli occupanti. All’interno di un alloggio si era verificato il distacco di parti della controsoffittatura, in un altro si era riscontrato il collasso totale della controsoffittatura nonché il distacco di altre parti di controsoffittatura dovuti, per l’accusa, allo stato di cattiva manutenzione. Nel vano scala della stessa palazzina si era inoltre verificato il crollo totale della controsoffittatura e riscontrata la presenza di escrementi di volatili che albergavano nel sottotetto, comportando anche condizioni igienicosanitarie precarie. I Vigili del fuoco avevano quindi dichiarato l’inagibilità di alcuni ambienti inibendone l’accesso e procedendo inoltre al distacco di parti della grondaia esterna pericolante.
Dalle indagini svolte dalla Polizia locale di Palmi diretta dal maggiore Francesco Managò e coordinate dalla sostituta procuratore Teodora Pottino di Capuano sarebbe emerso che l’Aterp, nonostante nel corso degli anni avesse continuato a percepire i canoni locativi, a redigere i ruoli coattivi e, quindi a mantenere la gestione amministrativa, finanziaria e, conseguentemente, tecnico – manutentiva di quel patrimonio immobiliare, pur essendo a venuto conoscenza delle criticità in cui versava l’immobile, non avrebbe mai eseguito alcun intervento manutentivo.