“Ho verso la stampa un rispetto assoluto. E ritengo che, soprattutto in questa congiuntura difficile per l’Italia e la Calabria, l’informazione abbia una funzione ancora più importante, perché, vista la complessità di ogni argomento con cui la politica e la società debbono misurarsi, è necessario avere una stampa obiettiva e completa. Fatta da professionisti preparati, a cui occorre garantire la piena libertà d’opinione, naturalmente nel rispetto della dignità delle persone”.
“Per rendere normale una regione come la Calabria, c’è bisogno che la buona politica e la buona informazione si assumano la responsabilità di fare, ciascuno nel proprio ambito, la propria parte, anteponendo a tutto gli interessi generali”. L’ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso nel corso di un “cordiale incontro” con il presidente dell’Ordine dei Giornalisti calabresi Giuseppe Soluri.
Quest’ultimo, da parte sua, ha “ringraziato il presidente Mancuso, sia per l’attenzione dimostrata verso le problematiche sempre più complesse che la professione giornalistica sta fronteggiando in una fase di accelerate trasformazioni tecnologiche, che per l’importanza che il Presidente dell’Assemblea legislativa annette ai principi costituzionali che disciplinano il mondo dell’informazione. Principi e valori che – ha concluso Soluri -, soprattutto in una regione storicamente tesa alla frammentazione, vanno salvaguardati e potenziati, non soltanto per rinforzare la coesione sociale ma anche per garantire un’informazione plurale, completa e di qualità”.