«È gravissimo quanto con merito ha ribadito il quotidiano “la Repubblica”, che noi ripetiamo da tempo con atti e interventi parlamentari. Il ministro leghista Matteo Salvini ha tolto 2,5 miliardi di euro per le infrastrutture del Sud e dirottato questi fondi in favore di quelle settentrionali, confermando di voler spaccare il Paese e di scippare al Mezzogiorno le risorse per le opere necessarie, per esempio a velocizzare la linea ferroviaria Lamezia Terme-Catanzaro e la Sibari-Porto Salvo in Calabria». È quanto si legge in un comunicato ufficiale dei dem calabresi.
«Si tratta – aggiungono – dell’ennesima riprova di quanto la Lega, che condiziona il governo Meloni, sia pericolosa per l’unità nazionale e per il futuro del Sud. Proprio di recente, il Carroccio aveva spinto a ridurre all’osso le somme del Pnrr già destinate alle regioni meridionali e accelerato sul progetto dell’autonomia differenziata, che, in spregio ai fondamenti della Costituzione, mira ad impoverire il Mezzogiorno per arricchire il Nord».
«In Parlamento e nelle piazze continueremo a combattere contro queste manovre dei ministri leghisti, avallate dalla rassegnazione delle altre forze di governo e dal silenzio imbarazzante delle varie rappresentanze del centrodestra, che – conclude il comunicato dei dem calabresi – seguitano a negare o a nascondere i fatti accaduti e le esigenze dei cittadini e territori meridionali, in particolare della Calabria».