Il mondo del gioco è stato rivoluzionato rispetto a qualche decennio fa. Molti dei giochi tradizionali sono stati digitalizzati, abbandonando le strade e le sale giochi per approdare su piattaforme online che siano in grado di ricreare l’esperienza dei vecchi cabinati fisici con l’utilizzo di codici bonus free spin. Un esempio di questa tipologia di codici, ad esempio, risultano essere disponibili su Bonus-codes.com. Ora non si gioca più con sassi o gessi, ma con dispositivi tecnologici e connessi ad internet. Tuttavia, il fascino dei giochi del passato resta vivo, tanto che l’Italia può essere considerata ancora un Paese strettamente legato alle radici e alle tradizioni. Una della Regioni maggiormente vive ed attive sotto questo punto di vista è senza ombra di dubbio la Calabria, che, puntando alla salvaguardia delle tradizioni, presenta giochi storici quali il pilucchialoru e la strummula, ai quali poi nel corso degli anni sono stati aggiunti i giochi di carte e le novità relative direttamente al mondo del web. A proposito della realtà digitale, tuttavia, ancora oggi sopravvivono diversi giochi tradizionali che hanno trovato terreno fertile in quest’ambito.
Quali sono i giochi tradizionali della Regione calabrese
L’importanza dei giochi tradizionali nella realtà calabrese non è in discussione, perché non solo rappresenta una forma di intrattenimento importante in momenti morti o di ricreazione con amici e parenti, ma anche e soprattutto perché risultano essere le espressioni di un’eredità culturale che con il passare degli anni viene tramandata di generazione in generazione. Tra i giochi tradizionali tipici calabresi, infatti, ne troviamo alcuni che vengono praticati ancora oggi, come ad esempio il Pilucchialòru, nonostante gli ultimi dati riportati nel Libro Blu abbiano evidenziato anche dei cambiamenti nelle abitudini dei calabresi relative al gioco. Al Pilucchialòru, gioco tradizionale nel quale è cruciale l’utilizzo di piccole biglie o sassi per poter gareggiare, si aggiunge il gioco della Strummula, caratterizzata dall’utilizzo da parte dei giocatori di una trottola di legno il cui movimento viene reso possibile mediante una corda. Ulteriori giochi tradizionali calabresi molto noti sono senza ombra di dubbio il Pizzichìttu, nel quale i bambini vengono impegnati a lanciare piccoli oggetti o pietre nella direzione di alcuni cerchi tracciati sul terreno, e la Lippa, il cui scopo principale è quello di colpire un bastoncino più corto tramite l’utilizzo di un bastoncino più lungo, al fine poi di farlo saltare in aria e di colpirlo nuovamente (nella foto).
Come si è evoluto il mondo del gioco in Calabria? Ecco le nuove tendenze
Ovviamente, nonostante determinate tradizioni fortunatamente siano ancora assolutamente in vita, in particolar modo le nuove generazioni subiscono il fascino del mondo digitale, che ha svuotato le piazze e i cortili dei paesi. Oggi sempre di più tutto viene trasformato in digitale, motivo per il quale ci ritroviamo tutto ciò a cui siamo stati abituati a portata di clic, maggiormente comodo ed accessibile. A rendere possibile questo processo, ovviamente, è stata soprattutto la celere diffusione di tablet, smartphone e di dispositivi elettronici in grado di trasformare ciò che prima era fisico in digitale. Come in ogni cosa, quindi, risultano esserci dei pro e dei contro. Se da una parte l’evoluzione del mondo digitale offre nuove opportunità di socializzazione e di intrattenimento, dall’altra, al contrario, rischia di far cadere nel dimenticatoio le tradizioni alle quali i calabresi sono stati sempre particolarmente legati. In futuro non si sa cosa ci aspetta, ma ciò che è sicuro è che potrebbero nascere delle piattaforme interessanti mirate alla conservazione dei giochi e delle attività ludiche tradizionali, in modo tale da mantenerli in vita e da tramandare alle nuove generazioni.
La Calabria di una volta: i giochi tipici e la loro evoluzione fino ai giorni nostri
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