Uno sfondo azzurro, come il colore delle profondità del mare Jonio, su cui campeggia nella parte centrale la scritta “Bronzi 50”, con i numeri in colore oro: è il logo proposto dal comitato di coordinamento interistituzionale per ricordare i 50anni dalla scoperta dei Dioscuri su una secca prospiciente la spiaggia del comune di Riace, nella Locride. La vicepresidente della Regione, Giusy Princi, durante il suo intervento in conferenza stampa, tra l’altro, ha manifestato “la volontà di candidare le due statue a patrimonio dell’Unesco.
“I Bronzi – ha proseguito – sono un patrimonio su cui intendiamo lavorare molto per irrobustire l’immagine della Calabria nel mondo. Ed è anche un’occasione per fare squadra con il MaRc, la Città Metropolitana, di modo che la cultura sia tra i cardini del riscatto economico del nostro contesto. E i Bronzi, senza dubbio, hanno uno straordinario effetto trainante”.
Giusy Princi, inoltre, ha sottolineato “il legame tra cultura e turismo, un brand imprescindibile, attorno a cui saranno costruite iniziative locali e attività promozionali, con mostre e convegni di valore scientifico internazionale”. La Vicepresidente della Regione, ancora, ha reso noto la proposta di “pacchetti turistici integrati e mirati per le scuole, dedicati ai Bronzi, con il coinvolgimento dell’imprenditoria locale”.
Per il direttore del Museo nazionale, Carmelo Malacrino, “si tratta di una occasione irripetibile per rilanciare i Bronzi”. Melacrino ha confermato che anche per la prossima stagione estiva, il Museo tornerà ad ospitare, dalle ore 20 alle 23, incontri, concerti e approfondimenti culturali. Durante la conferenza stampa, è intervenuto il sindaco di Riace, Antonio Trifoli, che ha lamentato come “a 50anni dalla scoperta, il luogo non è stato mai valorizzato. Questo evento – ha affermato – è un’inversione di tendenza, e questo porterà bene a tutta la Locride ed al Museo per far arrivare più turisti».
Il presidente della Camera di Commercio, Antonino Tramontana, ha reso noto che “all’interno dei pacchetti turistici programmati, con soste da una a tre settimane, con l’impegno dei ristoratori, saranno offerti piatti gastronomici in sintonia con l’evento. Un menù tipico della nostra provincia, accompagnato da cocktail, vini tipici e una birra di produzione locale fatta col nostro grano e il bergamotto».
