La Corte d’Appello di Salerno, nella giornata di ieri, ha confermato la sentenza emessa al termine del processo di primo grado con rito abbreviato per i casi di corruzione che hanno coinvolto il giudice Marco Petrini.
Nel processo di secondo grado, dunque, sono rimaste invariate le condanne di:
4 anni e 4 mesi di reclusione per l’ex presidente di sezione della Corte di Appello di Catanzaro Marco Petrini;
3 anni e 2 mesi di reclusione per Emilio Santoro;
1 anno e 8 mesi di reclusione per Francesco Saraco.
Nel processo, il sostituto procuratore generale della Corte d’Appello di Salerno aveva chiesto cinque anni di reclusione nei confronti di Marco Petrini. L’accusa, infatti, contestava anche un capo d’imputazione per il quale era stato assolto in primo grado. Si parla di un’ipotesi di corruzione in atti giudiziari che contempla gli illeciti commessi da Petrini in favore di un’avvocatessa con la quale lo stesso Petrini avrebbe avuto una relazione intima.