Manca ancora la comunicazione ufficiale ma dalle prime indiscrezioni arrivano brutte notizie per la Reggina e i suoi tanti tifosi. La squadra amaranto sarebbe state esclusa dalla serie B. La domanda di iscrizione, infatti, non sarebbe stata approvata dalla Covisoc. Secondo l’organo di controllo della FIGC la Reggina avrebbe omesso altri pagamenti oltre allo stralcio del 5% del debito con l’erario. La Reggina potrà presentare ricorso entro le ore 19 del 5 luglio. Il giorno dopo la Covisoc darà il proprio parere sui ricorsi.
Come scrive La gazzetta dello sport per la Reggina “va ricordato che oltre al ricorso federale ci sarà quello al Collegio di garanzia, al Tar e al Consiglio di Stato, in virtù dei mancati pagamenti all’Erario per 757mila euro, ma anche degli incentivi all’esodo per 651mila euro. In tutti e due i casi, la Reggina sarebbe stata fedele alle disposizioni del piano approvato dal Tribunale fallimentare, la cosiddetta “omologa”, saltando però le scadenze della Federcalcio e la “specificità” dell’ordinamento sportivo.
Inoltre le scadenze “esterne” prevedevano pagamenti “entro” e non “il”, quindi – questo è il ragionamento che avrebbe fatto la Covisoc – non ci sarebbe stata contraddizione fra le due indicazioni. Ora bisognerà capire su quale linea sarà impostata la difesa. Una difesa che però non potrà aggiungere carte integrative, ma solo illustrare i comportamenti tenuti.