Questa volta si va sempre più giù, e il tanto caro #restateacasa anche stanotte non ha avuto grande ascolto. La Calabria, oggetto di decreto di chiusura “non si entra e non si esce dalla Calabria” se non per comprovati motivi, stanotte è stata nuovamente protagonista agli imbarchi di Villa San Giovanni. Da oggi, infatti, è in vigore il nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri che vieta lo spostamento fra un comune e un altro, e così ieri centinaia di auto si sono presentate in coda al traghetto delle 17,20 per Messina. La tensione si fa alta e durante la notte il Governatore della regione Sicilia scrive: “Mi segnalano appena adesso che a Messina stanno sbarcando dalla Calabria molte persone non autorizzate; Non è possibile e non accetto che questo accada. Ho chiesto al prefetto di intervenire immediatamente. C’è un decreto del Ministro delle Infrastrutture e del Ministro della Salute che lo impedisce”. E continua dicendo: “Pretendo che quell’ordine venga rispettato – attacca Musumeci – e che vengano effettuati maggiori controlli alla partenza. Il governo nazionale intervenga perché noi siciliani non siamo carne da macello”. Le corse dei traghetti erano state già contingentate nei giorni scorsi con 4 corse al giorno da Villa San Giovanni e altrettante da Reggio Calabria. Possono transitare solo i pendolari che svolgono servizio pubblico, come sanitari, forze armate e di polizia.
ULTIME NOTIZIE
Iva Zanicchi: “Meloni può essere il proseguimento di Berlusconi”
(Adnkronos) - La premier Giorgia Meloni può essere "il proseguimento" di Silvio Berlusconi....