Le lacrime agrodolci di una madre: “Un po’ di giustizia è stata fatta, lo Stato ha risposto, non ci ha lasciati soli”. Giusy Orlando, commenta così la sentenza del gup di Crotone che ha condannato a 20 anni e 4 mesi Nicolò Passalacqua, accusato del tentato omicidio del figlio, Davide Ferrerio.
Ma “il dolore è talmente lancinante, disumano, assurdo che non riesco a pensare ad altro perché non c’è niente – prosegue la donna -. C’è semplicemente un ragazzo, un principe perché era il nostro principino, a cui è stata tolta la vita inutilmente. Adesso ci sarà il processo alla mandante ed al suo compagno. Spero che anche loro vengano condannati a una pena esemplare”.
“Siamo soddisfatti – ha aggiunto Alessandro Ferrerio, fratello di Davide – perché comunque con il rito abbreviato una condanna di 20 anni e 4 mesi per tentato omicidio è una condanna importante. Condanna che non ci potrà ridare Davide che mi manca tanto. Scambierei volentieri la libertà di Passalacqua con la vita di mio fratello”.