“Il confronto e gli incontri tra i consiglieri regionali e il presidente della Giunta, non costituiscono una rara eventualità ma, semmai, un iter necessario e imprescindibile che avviene con frequente cadenza, proprio per affrontare problematiche e questioni che devono essere discusse in maniera collegiale. Perciò leggere notizie di stampa riferite all’organizzazione di riunioni come se queste rappresentassero una novità, un’eccezione e non la prassi, fa sembrare quasi anomalo il normale dialogo che deve, inevitabilmente, intercorrere tra i rappresentanti di palazzo Campanella e quelli della Cittadella”. E’ quanto viene sottolineato in una nota a firma dei capigruppo di maggioranza in Consiglio regionale, dal presidente della Giunta Nino Spirlì, dal presidente del Consiglio regionale Giovanni Arruzzolo e dagli assessori regionali Gianluca Gallo e Fausto Orsomarso.
“Nulla di nuovo quindi, nessuna ‘notiziabilità’ di particolare spessore ma, sic et simpliciter, un momento di raffronto per discutere, insieme agli assessori e al presidente, questioni di rilevanza collettiva, come è normale che sia”- aggiungono.” La particolare fase sanitaria e socio-economica che la Calabria (insieme a tutta Italia) sta attraversando impone collaborazione e impegno corali, così, non cristallizzandoci sulle rispettive competenze e attribuzioni, abbiamo voluto anche soffermarci sulla vicenda dei vaccini per i territori, toccando con mano come il presidente Spirlì, si stia quotidianamente prodigando per sostenere il lavoro del commissario Longo”.
“Allo stesso modo con gli esponenti dell’Esecutivo regionale, in considerazione dello slittamento del voto e dei mesi che verranno, abbiamo cercato di focalizzarci sui quei punti essenziali che ci porteranno sino alla data prevista per l’appuntamento elettorale”- specificano i firmatari.
“Non è stata la prima, e certamente non sarà l’ultima, occasione di dialogo voluta e cercata: sono state sviscerate argomentazioni e non certo allestite polemiche sterili e non utili alla collettività, o esternati malumori. Malumori che, tra l’altro, non esistono né tra i consiglieri regionali e il presidente, né all’interno della Lega, partito di cui il governatore è espressione. In questo frangente nessuno di noi ritiene produttivo concentrare l’attenzione, soprattutto mediatica, su vicende che non siano strettamente connesse alla risoluzione di fragilità e disagi, che, per essere attenuati, hanno bisogno della responsabilità di tutti e, soprattutto, di una serrata interlocuzione tra le varie ramificazioni regionali”- conclude la nota.
La maggioranza di centrodestra smentisce malumori tra Consiglieri e Spirlì
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