Nella giornata di domani arriverà il responsabile del Presidio territoriale di emergenza di Lampedusa che effettuerà l’ispezione cadaverica su Rokia, la bimba di poco meno di tre anni, morta ieri pomeriggio al Poliambulatorio dopo che la barca su cui viaggiava si è ribaltata ed è affondata a 10 miglia dalla costa.
La povera piccola era originaria della Costa d’Avorio ed era in viaggio con la mamma, insieme ad altri 41 migranti. I medici del Poliambulatorio hanno fatto il possibile per rianimarla, ma senza successo. Salvato, invece, un bimbo di due anni.
Su questa tragica scomparsa, la Procura ha aperto un’inchiesta, contro ignoti, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato. Intanto i poliziotti della Squadra Mobile, coordinati dal procuratore reggente Salvatore Vella, hanno iniziato gli interrogatori ai migranti sopravvissuti. L’obiettivo delle forze dell’ordine è quello di ricostruire quanto accaduto e ad identificare gli scafisti.