La quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura ha indicato il sostituto procuratore di Catanzaro Domenico Guarascio quale procuratore della Repubblica di Crotone al posto di Giuseppe Capoccia. Si è trattato di una proposta unica sostenuta dai consiglieri Paolini, Eccher ed Ernesto Carbone, avvocato cosentino ex deputato e presidente della quinta commissione. Tre i consiglieri astenuti: Forziati, Miele e Maurizio Carbone. La parola passa ora al Plenum.
Guarascio, di 44 anni, dopo una breve parentesi come avvocato a Torino, ha vinto, giovanissimo, il concorso in magistratura e ha iniziato a Catanzaro la propria carriera come sostituto procuratore, ricoprendo presto il ruolo di pm nel pool della Direzione distrettuale antimafia.
Applicato al territorio crotonese, Guarascio ha condotto inchieste importanti come Kyterion contro la cosca Grande Aracri, Malapianta contro le estorsioni ai villaggi turistici da parte delle consorterie mafiose Mannolo-Trapasso-Falcone, Stige, contro la cosca Farao-Marincola di Cirò Marina, “Jonny”, incentrata sullo strapotere delle cosche di Isola Capo Rizzuto all’interno del centro di accoglienza “Sant’Anna”.