«Ad oggi 13 ottobre 2020 siamo fermi sul fronte applicazione dei fabbisogni per e figure sanitarie». È amara la considerazione degli Idonei graduatorie sanitarie della Sanità calabrese che affidano ad una nota tutta la loro rabbia.
«La pandemia di Covid-19 non ha insegnato nulla, era il momento giusto per fare una svolta decisiva sulle assunzioni di personale sanitario e invece siamo ancora qui a raccontare un disagio enorme – continua la nota – Mancano pochi mesi alla fine di questo anno funesto e noi Idonei siamo qui a chiedere alla aziende ospedaliere e asp provinciali l’applicazione dei fabbisogni di tutte le figure professionali. Ad oggi solo il Pugliese-Ciaccio di Catanzaro h fatto tutto ovvero assumere da Fabbisogno e stabilizzare secondo la legge attuale. Ao Cosenza ha assunto gli infermieri (ha la propria graduatoria), ha stabilizzato tutto il personale che aveva diritto, ha assunto tante figure da medici a tecnici, ostetriche etc etc.. ma manca all’appello l’assunzione di 34 oss (operatori socio-sanitari), l’azienda si ostina a non applicare questo fabbisogno e con tre graduatorie valide e vigenti pensa a fare un concorso fermo, bloccato in fase di preselezione bandito su un dca non validato su cui aleggia la magistratura perché si vuole fare per dare un posto di lavoro ai dipendenti della cooperativa esterna che lavora in appalto con l’azienda ospedaliera, noi chiediamo a gran voce al commissario ad acta Saverio Cotticelli e al commissario del Ao Cosenza Giuseppina Pannizzoli che i 34 oss sia assunti dalle graduatorie esistenti e una volta terminate queste Graduatorie si può pensare a fare un altro concorso oss».
«Per quanto riguarda Asp Crotone, Asp Reggio Calabria, Asp Catanzaro, Asp Cosenza – continuamo gli Idonei – chiediamo immediatamente l’applicazione del fabbisogno 2020 per assumere OSS, infermieri, tecnici, dirigenti biologi, dirigenti delle professioni sanitarie e tutte le figure professionali che servono e sono scritte sui fabbisogni. Allungare tutti i tempi determinati di tutti i lavoratori con contratto a termine perché hanno mantenuto i reparti e dare a loro il contratto indeterminato, e dare valore a chi lavora con contratto Covid 19 perché prima si era eroi ora siamo dimenticati e vogliamo avere risposte sul nostro futuro, tramite lo scorrimento delle graduatorie vogiamo il contratto a tempo indeterminate».