La showgirl calabrese smette i panni della “bambola da esibire” e sbeffeggia l’ex marito.

Sta diventando terreno di battaglia femminista l’exploit di Elisabetta Gregoraci al Grande Fratello Vip, dove la showgirl monopolizza l’attenzione da giorni grazie al racconto del suo matrimonio infelice con Flavio Briatore. Dopo il contestato coming out di Gabriel Garko, la scena ora è tutta per la bella Ely, che mentre flirta con il giovane modello Pierpaolo Pretelli si lascia andare a confidenze sulla fine del legame con Briatore, narrate alla contessa De Blanck, non certo con la giusta dose di riflessione. E le pasionarie dei media subito reagiscono con insulti sui social e improperi vari.
Sul piatto i soliti dilemmi. E’ accettabile che ancora oggi una donna scelga di legarsi a un uomo soltanto per convenienza sociale o economica (e in questo caso, che convenienza…)? E se pure questa fosse legittima libertà, è giusto che poi, esaurito ogni interesse, queste donne si dipingano come vittime di uomini-padroni a cui si erano immolate rinunciando alla propria indipendenza?
La prima a ironizzare sulle parole della Gregoraci e la sua dedizione assoluta a un uomo che la trascurava e le ha rubato la giovinezza, era stata Selvaggia Lucarelli, osservando su TPI come, dopo anni di lussi, l’ex signora Gregoraci ora giochi insopportabilmente a fare «l’ancella consunta». Ovvero, non si sputa sul piatto dove si è mangiato, sapendo bene cosa si mangiava e soprattutto non stando mai a digiuno.
Ma Elisabetta, imperterrita, nella Casa continua a criticare il marito, fino ad accusarlo di non esserle stato accanto nell’evento della morte della madre, preferendo andare all’inaugurazione di una discoteca. Briatore però non ci sta e finalmente risponde, sul Fatto Quotidiano. Ed ecco come, fors’anche avendo ragione, ci si possa catapultare dalla parte del torto. Mister Billionaire, ormai è palese, nel partorire le sue esternazioni riflette meno ancora di Elisabetta, e infatti anche stavolta ha replicato con argomentazioni piuttosto misere. Dopo l’invito all’ex ad essere coerente con le sue doglianze e rinunciare al ricco mantenimento maritale – prevedibile da parte di un uomo che parla sempre di soldi – aggiunge qualche frecciata di dubbio gusto. Di cosa si lamenta la calabrisella? E’ soltanto per merito di lui, se ora la bruna soveratese è protagonista in tv anziché «tagliare i nastri alla fiera della castagna di Reggio Calabria». Ma se non bastasse riproporre il notorio disprezzo per tutto ciò che è meridionale, qui citato a mo’ di esempio dispregiativo, Flavio conclude con una stoccata sessista: «Se a 40 anni vuole andare al Gf e stare con i ragazzi e per lei questo è affrancarsi, va bene». Affermazione che arriva però da quell’ultrasessantenne che fino a pochi mesi fa era “fidanzato” con una ragazza di 19 anni. Leggendo tra le righe, dunque: una donna 40enne è disdicevole in coppia con un compagno più giovane (Pretelli ha 29 anni), un uomo invece no. E se può essere condivisibile il pensiero della Lucarelli, secondo cui l’agire di Elisabetta Gregoraci che «ha barattato la sua indipendenza in cambio di una vita agiata, catapulta le donne indietro di qualche era geologica, con quel tono da piagnisteo e la fierezza di chi si è immolata per una giusta causa», le parole di Briatore sono una gaffe indifendibile, senza se e senza ma. Come spesso gli accade, verrebbe da aggiungere. Uno a zero per Elisabetta, che forte dell’autogol di Flavio – e, da vera femminista, infischiandosene delle critiche – non perde la sua verve e fa e dice ciò che le pare (l’ultimo siparietto con Adua Del Vesco la vede fare allusioni sessuali sulle scarsa prestanza di Massimiliano Morra), marciando decisa verso la conquista del Gf Vip. Non dimentichiamo che, nonostante la rilevante differenza d’età tra lei e Briatore, Gregoraci non aveva mancato di stigmatizzare la relazione dell’ex coniuge con una quasi adolescente, sfoggiando un gelido aplomb che ricordava un’altra ben più celebre first lady alle prese con un altro uomo attratto dalle ragazzine. Donne così, quando decidono di smettere i panni delle bambole da esibire, è meglio non sottovalutarle…
Isabella Marchiolo