Lamezia Terme – Il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei medici di Catanzaro esprime “la più grande solidarietà alla collega Giovanna Esposito fatta segno a volgare aggressione fisica e verbale durante il turno di guardia nella postazione di continuità assistenziale di Nicastro (nella foto) nei giorni scorsi”. A darne notizia è l’ufficio di presidenza dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Catanzaro.
“La sicurezza degli operatori sanitari, che svolgono un pesante servizio in favore della comunità tutta, non può essere ogni giorno compromessa senza che una soluzione organizzativa in senso di opportuna protezione repressiva di deterrenza venga messa in atto – si contesta – non è immaginabile che si aspetti con indolenza che, prima o poi, accada il ‘fattaccio’ da prima pagina. Ci chiediamo come l’attuale amministrazione dell’Asp sia così solerte nell’applicazione, con una interpretazione unilaterale, di un accordo con effetti retroattivi di 10 anni e non riesca a porsi il problema della sicurezza dei medici. Si individuino postazioni sicure, – conclude il direttivo – si garantisca il pronto intervento delle forze di polizia in modo da poter procedere con la massima rapidità e severità nei confronti dei responsabili”.
Lamezia, dottoressa aggredita mentre era in servizio nella guardia medica
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