Una delegazione del comitato spontaneo Cittadini attivi contro i fumi tossici, sorto nelle scorse settimane, si è recata al Palazzo comunale di via Perugini per avere contezza dell’esito del Tavolo tecnico regionale relativo all’emergenza campo Rom di Scordovillo. Secondo quanto comunicato dal commissario prefettizio, Priolo ai delegati del comitato, durante la riunione che si è svolta lo scorso 23 luglio, alla presenza delle forze dell’ordine, della magistratura, del presidente facente funzioni della Regione e del Commissario, si giunti alle seguenti determinazioni: “Impegno, convinto e corale, a porre in essere, con celerità, la bonifica dell’area di Scordovillo e il presidio della stessa per il tramite di mezzi tecnologici; la Regione Calabria si è assunta l’impegno, da perseguire con l’auspicato intervento del ministero dell’Interno, a individuare i fondi da destinare ai suddetti interventi. Ogni 15 giorni verrà organizzato un tavolo tecnico, alla presenza anche dei Vigili del fuoco, per coordinare i suddetti interventi e monitorare lo stato di avanzamento degli stessi”.
Il commissario ha parlato anche “del graduale e progressivo ricollocamento degli attuali abitanti di località Scordovillo, successivo a un nuovo censimento degli stessi che vada ad aggiornare l’ultimo, risalente al 2019”. “Invitiamo tutti – hanno evidenziato i promotori del comitato – a restare vigili e a non abbassare la guardia: dobbiamo tenere duro e continuare a fare pressioni affinché i suddetti buoni propositi non cadano nel dimenticatoio. La cittadinanza, se organizzata e unita, può tantissimo: a ognuno di noi la scelta se limitarsi a guardare o agire concretamente, civilmente e pacificamente, per la propria terra, i propri cari, la propria salute”.