Lamezia Terme – Una tragedia che sicuramente avrà anche ripercussioni giudiziarie. Secondo quanto si apprende un uomo, E. C. di 62 anni, nella domenica delle Palme, mentre era a casa ha avvertito un malore. Scattata la richiesta di intervento, dalla centrale operativa 118 parte la ricerca di un’ambulanza con medico a bordo. Ricerca che risulta vana: sia quella di Lamezia Terme che quella di Falerna, infatti, sono demedicalizzate mentre quella con medico disponibile si trova a decide di chilometri di distanza, precisamente a Soveria Mannelli.
Il suo intervento, però, si calcola potrà concretizzarsi solamente dopo più di mezzora. Viste le condizioni del malcapitato, quindi, non resta altro che far convergere sul posto l’elisoccorso che comprende sempre un medico nella sua equipe sanitaria. Il mezzo atterra nello spiazzo adiacente alla palestra “Gatti” in una traversa di via dei Bizantini (nella foto) ma, purtroppo, troppo tardi. Infatti, nonostante il disperato impegno dell’infermiere giunto con l’ambulanza che per quasi 50 minuti ha tentato di rianimarlo, l’uomo colpito da un infarto da lì a poco è spirato. Il fatto si è verificato a poca distanza dall’ospedale “Giovanni Paolo II”.
La stessa identica tragedia si è vissuta il 23 marzo dello scorso anno quando a San Pietro Apostolo, un uomo di 84 anni, è stato colto da malore in una residenza per anziani. Anche in quel caso nessuna ambulanza con medico a bordo disponibile e viaggio inutile dell’elisoccorso.