Lamezia Terme – Quest’oggi al santuario dedicato a Sant’Antonio da Padova, è stato offerto il cero votivo all’amato Taumaturgo. Si è ripetuto ancora una volta un rituale con cui la città ha manifestato la sua profonda devozione verso il veneratissimo santo protettore. Ad offrire il cero, quest’anno, il commissario prefettizio Giuseppe Priolo, affiancato dal colonnello della polizia municipale Aldo Rubino e da una rappresentanza di impiegati comunali. Presenti alla cerimonia anche alcuni rappresentanti della polizia di Stato.
La liturgia eucaristica delle 10:30 è stata presieduta da Fra’ Pietro Ammendola, ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Calabria. Nella sua relazione omiletica il ministro provinciale ha ricordato che Sant’Antonio era molto devoto alla figura di Maria, Madre di Dio. “Maria, di cui oggi celebriamo il cuore immacolato – ha asserito Fra’ Ammendola – è mediatrice di grazie, è la porta che ci conduce a Gesù. Sant’Antonio, prima di spirare ha voluto recitare un inno glorioso alla Madre Celeste perché egli la considerava Porta Regale”. Delineando la figura del santo, il ministro provinciale ha rimarcato il fatto come “Antonio fosse uomo del Vangelo. Egli porta in mano un libro aperto che è appunto la Sacra Scrittura e sul libro vi è Gesù Bambino che simboleggia la Parola di Dio che si fa carne”.
Oggi pomeriggio sul sagrato del santuario la tradizionale benedizione delle moto e delle bici. A seguire la solenne Eucarestia in ringraziamento degli statuari e dei volontari. presieduta da Padre Giuseppe Sinopoli, Rettore del santuario nonché Guardiano del Convento.
Dopo la solenne Tredicina delle 19.30, i fedeli possono portarsi nel Santuario antoniano per venerare la miracolosa effigie di Sant’Antonio. Alle ore 21 la celebrazione del beato Transito del Santo taumaturgo.
Domani alle 10:30, solennità di Sant’Antonio da Padova sacerdote e dottore della Chiesa, il vescovo diocesano mons. Giuseppe Schillaci presiederà la celebrazione eucaristica cui parteciperanno le forze dell’ordine. Lunedì 14 giugno, a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19, la tradizionale processione del Taumaturgo nato a Lisbona e morto a Padova, non potrà avere luogo. Al santuario sul colle le messe sono previste alle 7:30, 9, 10:30 mezzogiorno. L’Adorazione eucaristica è prevista per le 16, la recita del Rosario alle 17, seguirà la santa messa alle 17:30. La recita del Rosario si ripeterà nuovamente alle 19 e infine la liturgia eucaristica in programma per le 19:30.