Lamezia Terme – Il 25 marzo celebra il Dantedì, giornata recentemente istituita dal Governo per rendere onore al Sommo poeta, nel giorno in cui si ritiene sia iniziato il viaggio nell’Inferno.
Il Liceo Galilei di Lamezia Terme, sempre pronto ad accogliere momenti così importanti per la crescita educativa-formativa degli studenti, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa. Ciò si palesa anche dalle parole del Dirigente Scolastico, Teresa Goffredo, che nel ringraziare i docenti e gli studenti per le significative iniziative progettate, evidenzia come il suo Istituto abbia voluto dedicare ben tre giorni allo studio del “grande poeta.”
“A causa di questo particolare momento, – è scritto in una nota – i propositi di tutti coloro i quali hanno partecipato si sono trasformati in un gioco virtuale, e, grazie alla creatività di docenti di letteratura italiana, nonché alla ecletticità di studenti, è stato realizzato un articolato e composito programma, in maniera non proprio accademica, anzi, quasi spettacolare, con lo scopo di destare attenzione e ammirazione verso Dante.
E quindi, nella giornata di martedì 23, è stato dato il via alle celebrazioni del poeta, che si concluderanno giorno 25, con il Webinar, in diretta streaming, sul pensiero politico di Dante. I lavori ideati sono tanti e variegati. Si inizia con una spettacolare coreografia, sulla lettura di versi del primo canto dell’inferno, per continuare con due monologhi, in cui sono stati rivisitati i personaggi di Francesca da Rimini e Beatrice.
Ma Dante riesce a diventare protagonista anche in un momento così particolare, quale quello che stiamo vivendo, non senza un pizzico d’ironia: gli studenti hanno immaginato il poeta in un nuovo viaggio dantesco nel regno infernale, per invitare l’Umanità a rispettare le regole e per poter poi finalmente tornar a “rivedere le stelle”.
L’approccio ironico al mondo dantesco continua con una microcommedia, nata interamente dall’estro e dalla fantasia di un’alunna. Il mondo infernale continua ad essere protagonista con la rappresentazione dei peccati e delle loro punizioni, in ambito artistico.
Partendo, poi, dal sentimento della paura che purtroppo domina la nostra quotidianità, è stato realizzato un percorso che evidenzia il viaggio di un’anima tormentata, attraverso l’analisi di alcune delle maggiori opere d’arte, ritraenti i vizi capitali e le loro punizioni, cosi come le aveva rappresentati Dante. Diverse sono state poi, le presentazioni multimediali, attraverso le quali, sono state ricostruite la storia e la curiosa attualizzazione, nel cinema, serie tv e videogiochi di personaggi danteschi.
Alcuni elaborati hanno poi approfondito la lingua e lo stile, evidenziando come sia possibile definire la Commedia il primo grande laboratorio linguistico italiano. E ancora, dall’approccio a nuove forme di comunicazione, da parte di un gruppo di studenti, è stato sperimentato, il social reading: attraverso un’app si è dato vita ad una lettura condivisa dell’Ulisse dantesco, dimostrando come sia possibile avvicinare la letteratura al mondo social, a cui i ragazzi sono particolarmente legati.
Particolare soddisfazione è stata provata dalle docenti che hanno accompagnato i loro studenti nell’esecuzione dei lavori.
In una loro nota riportano infatti quanto segue “Oggi più che mai è necessario ricordare Dante, con un forte coinvolgimento delle scuole, degli studenti, molti dei quali impegnati nelle lezioni a distanza. Dante è l’unità del Paese, Dante è la Lingua italiana, Dante è l’idea stessa di Italia. In questo momento difficile, questa giornata si presenta come l’occasione per tenere unite tutte le comunità scolastiche e il Paese. Gli studenti, soprattutto coloro i quali studiano l’opera di Dante e ne hanno già assaporato l’eterna bellezza, con lodevole piacere hanno dato il loro importante contributo alla riuscita di un così importante evento”.
Lamezia, il liceo “Galilei” ha celebrato il Dantedì
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