Lamezia Terme – Una sola ambulanza con medico a bordo del servizio 118 per le emergenza per un territorio che conta 80mila abitanti fra Nicastro, Sambiase e Sant’Eufemia. Come scrive la collega Valeria D’Agostino sull’edizione cartacea della Gazzetta del Sud si tratta della “triste realtà che, ancora una volta, ruota attorno all’ospedale ‘Giovani Paolo II’ ma che, in maniera più ampia, trattandosi di un centro che interessa territori limitrofi, abbraccia anche l’area del Reventino”.
“Se a chiamare il 118 sono più persone contemporaneamente – si legge ancora nell’articolo – i tempi di attesa e di attivazione del servizio sono molto lenti, toccando anche l’ora di attesa. Una situazione che ha dell’incredibile se si pensa che proprio le ambulanze rappresentano il mezzo “salva vite” più importante e più celere. Il rischio è che nel frattempo alcuni pazienti con patologie gravi peggiorino o addirittura possano non farcela”.