Operazione dei Carabinieri in corso dalle prime luci dellāalba: un elicottero ĆØ impegnato in localitĆ Scordovillo nel comune di Lamezia Terme, ma anche a San Pietro a Maida, Curinga e Settingiano. I Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro, supportati da rinforzi provenienti dagli altri Comandi Provinciali della Legione Carabinieri āCalabriaā, del Gruppo Forestale di Catanzaro, dellā8Ā° NEC e dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di Vibo Valentia, stanno eseguendo unāordinanza di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica ā Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nei confronti di 29 persone,Ā ritenute responsabili, a vario titolo, in particolare dei reati diĀ āAttivitĆ organizzate per il traffico illecito di rifiutiā, oltre che āFurto aggravatoā e āViolazione di Sigilliā. Nello specifico, per 15 indagati ĆØ stata disposta la misura cautelare della detenzione in carcere, per 14 la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Misura cautelare in carcere:
Damiano Berlingieri (44 anni)
Luigi Berlingieri
Damiano Berlingieri (43 anni)
Massimo Berlangieri
Enzo Berlingieri
Fiore Bevilacqua
Damiano Bevilacqua(31 anni)
Massimo Bevilacqua
Mario Bevilacqua
Berlingieri Antonio
Cosimo Bevilacqua
Massimo Berlingieri
Concetta Silipo
Raffaella Silipo
Alessandro Bevilacqua
Arresti domiciliari:
Damiano Bevilacqua (44 anni)
Luciano Carmelo Bevilacqua
Anello Berlingieri
Tonino Amato
Tonino Bevilacqua
Damiano Bevilacqua (36 anni)
Giosuele Bevilacqua
Enzo Bevilacqua
Lucio Fabiani
Aldo Sgromo
Elia Gullo
Orazio La Torre
Liberato Acanfora
Enzo Amato
Le aziende sequestrate:
Ditte individuali: āBevilacqua Alessandroā; āBevilacqua Toninoā.
SocietĆ : āDa Berlingieri srlsā; āIngrosso rottami metallici e ferrosi di Silipo Lucianoā; āLamezia Ecopowerā; āEco Futuro srlā.
Ć stato disposto anche il sequestro preventivo per le organizzazioni aziendali coinvolte; si tratta di due imprese individuali e quattro societĆ a responsabilitĆ limitata.Ā Il provvedimento ĆØ fondato sugli esiti dellāattivitĆ investigativa (c.d. āOperazione Quarta Chiaveā), condotta dai Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme, diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, avviata nellāagosto 2019, a seguito di un vasto incendio di rifiuti, verificatosi il precedente 11 luglio presso lāinsediamento rom di Scordovillo, con lo sprigionamento di fumi tossici che hanno interessato lāadiacente ferrovia ed il vicino Ospedale āGiovanni Paolo IIā.
Gli elementi acquisiti con lāausilio di attivitĆ tecniche ed accertamenti patrimoniali hanno consentito di documentare lāesistenza, allāinterno del sito di Scordovillo, di una vera e propria realtĆ imprenditoriale che, in violazione delle norme di settore, era dedita alla raccolta e trasporto di rifiuti presso ditte specializzate nella preparazione e riciclo di rottami ferrosi che, a loro volta, ricevevano illecitamente i carichi conferiti.