Catanzaro – La Corte di Assise d’Appello di Catanzaro, sezione prima, (Presidente Gabriella Reillo), in riforma della sentenza emessa il 23 marzo 2018 del Gup di Catanzaro e della sentenza del 12 aprile 2019, ha deciso 11 condanne e un’assoluzione per alcuni collaboratori di giustizia lametini in precedenza affiliati alla cosca Giampà.
Per alcuni di loro sono stati riunificati i reati giudicati in altre sentenze. Le accuse contestate, a vario titolo, spaziano dall’associazione a delinquere di stampo ‘ndranghetistico, omicidi tentati e consumati, rapine, detenzione illegale di armi, estorsioni e ricettazione.
Ecco le condanne:
Giuseppe Giampà – 25 anni e 5 mesi di reclusione;
Angelo Torcasio – 18 anni e 11 mesi di reclusione;
Saverio Cappello – 15 anni di reclusione;
Francesco Vasile – 15 anni e 8 mesi di reclusione;
Rosario Cappello – 13 anni e 10 mesi e 20 giorni di reclusione;
Luca Piraina – 13 anni di reclusione;
Vincenzo Ventura – 11 anni e 6 mesi;
Battista Cosentino – 9 anni 5 mesi e 20 giorni di reclusione;
Pasquale Catroppa 7 anni e 6 mesi;
Francesca Teresa Meliadò – 4 anni e 2 mesi e 1200 euro di multa;
Giuseppe Cappello – 3 anni 10 mesi di reclusione e mille euro di multa.
Assolto “per non aver commesso il fatto” Mario Francesco Meliadò.
Lamezia, pene rideterminate per collaboratori giustizia ex affiliati cosca Giampà: 11 condanne, un’assoluzione
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