Lamezia Terme – Riconosciuta la legittimità dell’intervento di due operatori di polizia a salvaguardia dell’incolumità dei cittadini.
Gli agenti, in quel momento fuori dal servizio, erano stati accusati in relazione a quanto posto in essere nella scorsa estate presso un noto locale lametino, ove gli stessi contenevano un soggetto ubriaco, di nazionalità straniera, nell’atto di minacciare i proprietari e gli avventori del locale, manifestando pure il concreto intendimento di dare fuoco al locale.
Il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Lamezia Terme, Dott.ssa Emma Sonni, in accoglimento della richiesta del Pubblico Ministero, ha archiviato le indagini a loro carico, difesi dagli avvocati Giuseppe Murone e Matteo Calabria del Foro di Lamezia Terme, dichiarando pure l’inammissibilità della opposizione proposta dalla persona offesa. La pronuncia, afferma l’Avv. Giuseppe Murone, “evidenzia l’ingiustizia dell’accusa e come l’operato degli agenti sia stato unicamente orientato da un profondo senso di rispetto delle Istituzioni, che ha ispirato il loro agire e li ha spinti ad intervenire, pur fuori dal servizio, a tutela della pubblica sicurezza”.
Lamezia, poliziotti fuori servizio intervengono per fermare ubriaco che minaccia avventori locale
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