Riceviamo e pubblichiamo mail firmata: “Buongiorno Sindaco Mascaro, sono la madre di un bambino speciale di tre anni che frequenta la scuola materna ” Ardito – Don Bosco” in via Scina’. Purtroppo mi trovo costretta a fare delle lamentele in quanto da subito si sono presentati problemi sia di collaborazione che strutturali. Mi spiego meglio: pur essendoci
una legge ben chiara del CCNL 2019/21 articolo 54 modificato nel maggio 2024 dove viene inserita la mansione dei collaboratori scolastici cioè l’assistenza nell’uso dei bagni e nella cura dell’igiene personale del bambino, ossia in parole semplici nella sostituzione dei pannolini dei bambini, i collaboratori scolastici si rifiutano di eseguire questo compito in quanto vogliono una autorizzazione della direttrice ….a mio parere questo è veramente vergognoso;
Un altro problema che è sorto (solo lei sindaco Mascaro mi può aiutare) è che mio figlio è stato inserito in una classe dove ci sono 21 bambini e per la sua patologia diventa una situazione ingestibile mettendo in difficoltà insegnanti e bambini. Le maestre sia di classe che di sostegno, infatti vedendo mio figlio nervoso si sono trovati costretti a portarlo nell’atrio affinché si potesse calmare, questo perché all’interno della struttura non c’è una spazio, una classe adatta alle sue esigenze.
Secondo lei è giusto che un bambino disabile deve stare in un atrio per tutto l’anno perché non c’è una classe disponibile da poter usare quando un bimbo va in crisi nervosa e grida, siamo nel 2024 e vedere questa situazione di mio figlio mi si spezza Il cuore.
Ora mio figlio sarà costretto a trascorrere tutto l’anno nell’atrio…forse sarebbe il caso che si creassero delle parete di cartongesso: diventerebbe una stanza adibita per questi bambini disabili dove poter lavorare bene con la maestra di sostegno. Io penso che non è giusto che mio figlio passi un intero anno in un atrio. È giusto che quando la maestra di sostegno è in congedo il bimbo non ha una sostituzione e devo tenerlo a casa perché le maestre di classe sono impegnati con le altri bimbi…lei cosa ne pensa? La ringrazio in anticipo e spero tanto in un suo intervento visto che siamo ancora all’inizio dell’anno scolastico…”