“Dovevamo e potevamo dare di più perché quello che ci fa più rabbia è che non siamo questi. Non ci sono tante cose da aggiungere. Se non, scusateci per questo disincanto. Noi lavoreremo per tornare a farvi sognare. Insieme. Uniti. Azzurri”. Sono le parole di Domenico Berardi, l’attaccante calabrese della Nazionale di calcio che per la seconda volta consecutiva non è riuscita a qualificarsi per la fase finale del campionato del mondo di calcio.
“A mente fredda fa ancora più male. Il sogno di tutti noi italiani si è interrotto nel peggiore dei modi – scrive il calabrese nato a Cariati ma, fino al trasferimento a Sassuolo, è sempre vissuto a Bocchigliero – Che ci vogliate credere o no, abbiamo davvero fatto tanto. Ci abbiamo provato in tutti i modi ma non è bastato. Era l’obiettivo di tutto il gruppo andare al Mondiale. Per molti di noi la prima volta di giocarci la coppa più bella per il nostro Paese. Era nostra responsabilità portarvi al Mondiale e vivere una splendida avventura tutti insieme come quella della scorsa estate”.