A fine luglio, i Carabinieri forestale insieme a militari della Guardia Costiera, erano intervenuti a Falerna marina dove avevano riscontrato lāesecuzione di lavori di movimento terra e lavori edilizi in assenza dei previsti titoli abilitativi, in unāarea facente parte del demanio marittimo.Ā IlĀ Pubblico Ministero, richiamatoĀ ilĀ decreto di dissequestro temporaneo e lettaĀ lāannotazone di Pg del 22 luglio, nella qualeĀ siĀ rilevava il completamento delle operazioni di ripristino dello stato dei luoghi ha ordinato la restituzione al legittimo proprietario dellāarea in sequestro.
In particolare, i gestori di una struttura estiva balneare, (difesi dallāavvocato Antonio Larussa) oggetto di regolare concessione, nelle aree adiacenti alla concessione stessa, avrebbero, secondo quanto emerso dalle indagini, proceduto ad effettuare sbancamenti con movimenti di terra e di grossi massi nellāarenile, tramite un mezzo meccanico, nonchĆ© la realizzazione di una terrazza pavimentata in cemento ed utilizzata per la ristorazione.Ā I titolari della struttura erano stati deferiti allāautoritĆ giudiziaria e lāarea interessata dai lavori di movimento terra, estesa circa 800 metri quadri, e la struttura edilizia, estesa circa 60 metri quadri, sottoposti a sequestro. Il lido, oggi, ĆØ stato quindi restituito ai proprietari.