Il programma di Rai 1 che da oltre mezzo secolo racconta l’agricoltura italiana e le sue eccellenze sbarca a Pizzo Calabro. Beppe Convertini e Peppone saranno in viaggio nell’entroterra del Vibonese sulle tracce dei Fenici che per primi portarono la vite di Zibibbo lungo la costa e che oggi è diventato un vino Igp grazie alla passione e all’impegno di Giovanni, un giovane viticoltore che con tenacia ha voluto salvaguardare una tradizione millenaria. Si va poi a Soriano Calabro dove Beppe si confronta con un glorioso passato che ha visto sorgere uno dei più grandi e potenti conventi domenicani d’Europa, ancora oggi l’immagine di San Domenico in Soriano è meta di pellegrinaggi.
Peppone invece andrà alla scoperta delle ferriere borboniche di Mongiana, una vera e propria industria di cui sono rimaste poche tracce. La restanza è il filo conduttore delle loro scoperte, intesa come ciò che resta di un passato ma anche come storie di chi sceglie di restare e investire nella propria terra.
I due incontreranno una famiglia dedita alla coltivazione delle fragole, un gruppo di amici che decide di far nascere una start – up di artigianato orafo nel loro piccolo paese di origine, che rischia di spopolarsi, e poi anche Stefano che a San Floro, attraverso un crowdfunding, riavvia l’ultimo mulino a pietra della Calabria. E ancora un giovane allevatore di capre e un musicista che ha composto la sua opera ispirandosi proprio al suono dei campanacci. Immancabili poi le specialità della terra Calabra come la ndjua, i fileia e i mostaccioli.