Si è tanto discusso, nelle ultime ore, sul licenziamento di Davide Sgro. Il 26enne di Catanzaro che aveva “accusato” la sua titolare di averlo escluso e allontanato dal posto di lavoro per via del suo orientamento sessuale e per il modo di vestire. Il diretto interessato però, attraverso una nota, ha tenuto a specificare quanto accaduto realmente:
“Da persona umana che ha sempre vissuto nella verità già ieri sul mio profilo social Instagram ho pubblicato un video in quanto accaduto ieri in varie note stampa riportate dall’AGI (agenzia giornalisti italiani) è stata subito mia premura e chiamare la redazione di Roma ove non ho ricevuto nessuna risposta. Quanto scritto ieri nei vari articoli corrisponde al vero ma tengo a rettificare che io non sono mai stato licenziato perché gay non avrei motivo di dire il falso, in quanto lo scorso aprile ho denunciato ai carabinieri di S. Maria di Catanzaro la mia ex titolare per altre motivazioni.”
“Chi ha scritto quella nota stampa ha amplificato ancora di più la vicenda, scrivendomi che era l’unico modo di far pubblicare la notizia, io stesso ho detto che non mi importava di pubblicare la notizia perché non corrispondeva a verità. Mi è stata fatta un intervista dove ho risposto ad alcune domande ma non vi è stata mai una risposta che rappresentava il titolo nelle varie note stampa. Dunque amareggiato rispondo che la colpa non è mia ma di chi scrive le notizie sfruttando situazioni gravi.”