Il personale del Commissariato di Catanzaro Lido ha eseguito un’ordinanza con cui il G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha disposto, a carico di una donna di 46 anni, la misura della custodia cautelare degli arresti domiciliari, quale aggravamento del divieto di avvicinamento al marito e ai figli e ai luoghi abitualmente frequentati dagli stessi, misura cui era sottoposta per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
L’ipotesi accusatoria è che l’indagata si sarebbe posizionata, in almeno due occasioni, con la propria autovettura, a circa 100 metri dall’abitazione del marito e dei figli, nonostante avesse l’obbligo di mantenere una distanza dalle persone offese non inferiore a 300 metri.
Inoltre, nonostante il rigetto dell’autorizzazione a svolgere attività di volontariato nei pressi dell’abitazione delle persone offese, la stessa, totalmente incurante di ogni prescrizione impostale, decideva di svolgerla comunque. Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari.