Pericolo scampato per una famiglia di Taurianova. Padre, madre e figlio dopo aver mangiato dei funghi raccolti nel loro uliveto, sono rimasti vittime di intossicazione. Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo dei medici del Pronto Soccorso dell’ospedale di Polistena e della micologa Marcella Palermo, è stata evitata una tragedia.
L’équipe medica, infatti, ha rapidamente identificato la tossicità dei funghi attraverso l’esame dei resti del pasto e l’analisi delle spore. Si è scoperto che la grave intossicazione, che aveva colpito l’apparato gastrointestinale e il sistema nervoso dei tre membri della famiglia, era dovuta all’ingestione di “Clorophyllum molybditus”, un fungo spesso confuso con le mazze di tamburo.
Grazie alle cure d’urgenza, la situazione è stata stabilizzata, e i tre pazienti sono stati dichiarati “fuori pericolo” ma trattenuti in osservazione per precauzione.