Maratona notturna per la votazione sugli emendamenti alla manovra in commissione Bilancio alla Camera. La commissione, al settimo giorno di lavoro, ha concluso l’esame degli emendamenti e ha dato il mandato ai relatori, Paolo Trancassini, Roberto Pella e Silvana Comaroli: il testo approderà in Aula alla Camera domani, con il voto di fiducia atteso venerdì.
Tra le norme che hanno avuto il via libera c’è la proroga al 31 dicembre per il 110%, mentre è stata soppressa la norma sul tetto di 60 euro per il pagamento con Pos.
Tornano quindi le multe ai commercianti che rifiutano di accettare pagamenti con carte e bancomat. Per trovare soluzioni per mitigare i costi delle transazioni elettroniche fino a 30 euro a carico degli esercenti arriva un tavolo permanente tra le categorie interessate. Ma qualora non arrivi ad un “livello dei costi equo e trasparente” scatta per i prestatori dei servizi di pagamenti e le banche un “contributo straordinario” destinato a misure per contenere l’incidenza dei costi a carico degli esercenti.
E’ l’intervento previsto da un emendamento bipartisan alla manovra approvato in commissione Bilancio alla Camera e introdotto in manovra come ‘ristoro’ per l’eliminazione della norma sul pos.