Quello dei Marcatori Identitari Distintivi (MID), metodo elaborato e sperimentato dalla Regione Calabria per una innovativa progettazione dei turismi, rappresenta un progetto essenzialmente di natura economica e di sviluppo competitivo dei territori regionali. È una prospettiva concreta di nuova e diversa narrazione dell’attrattività internazionale e destagionalizzata delle destinazioni turistiche che può e deve funzionare soltanto attraverso il coinvolgimento forte di tutti i territori potenzialmente interessati. Rappresenta un modello efficace al quale si può guardare con attenzione anche oltre i confini regionali e nazionali per rafforzare ad esempio la competitività turistico-esperenziale su scala globale della destinazione Italia e della stessa destinazione Europa. Per tutti questi motivi non possiamo permetterci di farlo morire così come purtroppo è accaduto in passato con altri progetti. È quanto ha dichiarato Denis Nesci, membro della Commissione per lo sviluppo regionale del Parlamento Europeo concludendo l’importante evento di presentazione, coordinato dal giornalista Francesco Scopelliti, ospitato oggi (mercoledì 8) nella sede del Parlamento Europeo, a Bruxelles, alla presenza di amministratori locali, rappresentanti dei corpi intermedi, delle associazioni e del mondo economico.
Ringraziando Lenin Montesanto per essersi fatto promotore di questa importante iniziativa, il capodelegazione di Fratelli d’Italia all’Europarlamento Carlo Fidanza per aver colto l’invito e aver impreziosito il confronto e la presidente della Prima Commissione Affari Istituzionali e Generali del Consiglio Regionale della Calabria Luciana De Francesco per la confermata qualità de suo impegno istituzionale, Nesci ha sottolineando come attraverso i MID la Calabria finalmente esprima un modello vincente.
Complimentandosi con la Regione Calabria e con l’ideatore dei MID e Program Manager della Cabina di Regia sui MID Lenin Montesanto, Fidanza, che è anche membro della Commissione trasporti e turismo, ha ringraziato l’eurodeputato Nesci per la qualità di quella che egli ha definito una ulteriore iniziativa che è riuscita come altre a porre le buone pratiche della Regione Calabria al centro del dibattito e dell’attenzione europea.
Apprezzando e rilanciando la preoccupazione espressa da Montesanto sul rischio latente di omologazione presente oggi nella comunicazione turistica delle regioni italiane e dello stesso Paese, ancorata esclusivamente al cliché delle cosiddette bellezze paesaggistiche, Fidanza ha definito il progetto regionale dei MID come una buona e bella via di uscita anche rispetto all’altro rischio in tema di politiche per i turismi: ovvero l’eccessiva parcellizzazione del messaggio, delle iniziative e degli investimenti. Se la vera sfida, quindi, è da una parte evitare la frammentazione dei messaggi turistici e, dall’altra, marcare sempre di più i territori e le regioni per renderle identificabili e riconoscibili su scala universale, la proposta dei 100 MID della Calabria Straordinaria può diventare uno strumento operativo replicabile; a patto però – ha ribadito Fidanza – che i territori diventino gli effettivi protagonisti di questa strategia, trasformando i MID in prodotto turistico.
Quello dei MID – ha detto la presidente De Francesco – rappresenta in questo momento lo strumento più importante da esplodere all’interno dei territori calabresi ed utilizzando tutte le risorse ad esso finalizzate per riempire di contenuti, metodi e prospettive quella nuova reputazione della destinazione Calabria nel mondo alla quale sta lavorando con determinazione, convinzione e strategia il presidente della regione Roberto Occhiuto. Soprattutto all’interno della regione dobbiamo comunicare di più e meglio la reale portata di questa novità di cui dobbiamo andare orgogliosi. In questa cornice e con questo impegno la rilettura e la mappatura dei territori calabresi attraverso i MID può e deve diventare il valore aggiunto in termini non solo di orgoglio ma di sviluppo economico per la grande comunità di italo-discendenti, soprattutto calabresi, presenti in tutto il mondo e che attraverso il progetto del Turismo delle radici del Ministero degli Affari Esteri potranno così avere contenuti ulteriori e più forti per motivare il ritorno alle origini soprattutto per le nuove generazioni.
Ringraziando il Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR-Group) e soprattutto l’eurodeputato Nesci ed il Presidente dell’EPAS Mario Smurra per la grande sensibilità e disponibilità dimostrate rispetto alla necessità di condividere e rilanciare in tutte le sedi questo importante strumento di sviluppo economico regionale attraverso i turismi, concludendo la illustrazione del Manuale Strategico dello Sviluppo dei Turismi in Calabria e della proposta ufficiale di mappatura presentata a maggio alla Fondazione Calabria Film Commission, Montesanto si è detto convinto e fiducioso del fatto che questa nuova visione nella quale ha creduto sin da subito la compianta presidente della giunta regionale Jole Santelli e che è stata sin da subito interpretata con altrettanta motivazione e lucidità dal presidente Roberto Occhiuto è perfettamente coerente con la concezione economica che del patrimonio identitario e distintivo nazionale ha il Presidente ed il Governo Meloni.