“Colpire le organizzazioni criminali attraverso il sequestro e la confisca dei patrimoni illecitamente accumulati è fondamentale per contrastare efficacemente la pressione malavitosa sull’economia dei territori e respingere i tentativi di infiltrare il tessuto sociale”.
Così il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, sul sequestro di beni per oltre 800 milioni di euro a tre imprenditori di Lamezia Terme eseguito dalla Guardia di Finanza, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.
La titolare del Viminale, nell’esprimere il suo apprezzamento per l’elevata capacità investigativa ed operativa delle donne e degli uomini della Guardia di Finanza, ha sottolineato come “l’ingente patrimonio immobiliare e mobiliare sottratto al circuito criminale con l’operazione di oggi rappresenti un segnale concreto dell’azione dello Stato contro la forza pervasiva della ‘ndrangheta che, attraverso i suoi investimenti, cerca di acquisire il consenso sociale e rafforzare la sua presenza”.
(Ansa)