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giovedì, 9 Gennaio, 2025
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“Mediterraneo è Calabria”, stretta l’alleanza con “Cambiamo” e “Partito dei Pensionati”

Catanzaro – Il movimento politico “Mediterraneo è Calabria”, che ha sposato il progetto di “Cambiamo!” di Giovanni Toti e ha stretto alleanza con il Partito dei Pensionati, è al lavoro per la formazione delle liste in vista delle elezioni regionali.
Lo riferisce un comunicato della formazione politica nel quale si dà notizia di un recente incontro, svoltosi a Soverato, alla presenza del coordinatore regionale Francesco Bevilacqua, di quello provinciale di Catanzaro Raffaele Mancini e dal presidente del Partito dei Pensionati, Mario Luzzi, sindaci amministratori locali, simpatizzanti e cittadini.
“La Calabria in questo momento storico – è stato detto nel corso dei lavori – deve e può diventare la nuova locomotiva d’Italia» hanno ripetuto più volte i tre.
“Nel corso dell’incontro – detto nel comunicato – è stata più volte ribadita la necessità di insistere sul valore delle ‘competenze’.
Il prototipo dei candidati deve incarnare l’emblema di persone credibili e affidabili per dare sfogo a un progetto ‘calabrocentrico’ in cui uomini e donne sono chiamati in egual misura a fornire il loro contributo. Che, sin d’ora, si annuncia essere un virtuoso percorso di coinvolgimento delle eccellenze calabresi, pronte a mettersi al servizio di territori e popolazioni”.
“Non dobbiamo vergognarci della nostra terra – hanno sostenuto i vertici del movimento – della quale occorre far rifiorire le potenzialità inespresse e mai sfruttate, sia per incompetenza delle classi politiche che si sono succedute, sia per la presenza di un contropotere criminale con il quale la politica è spesso scesa a patti, sia anche per un contesto sociale portato alla rassegnazione e all’attesa che altri risolvano i problemi. ‘Mediterraneo è Calabria’ intende ridare dignità alla regione e punta molto sulla voglia di riscatto e sul desiderio di rinascita di una terra per molto tempo sedotta e abbandonata.
È il momento di prendere concretamente in mano il nostro destino con la consapevolezza che stiamo dando vita a un progetto che, indipendentemente dal risultato delle regionali, intende proiettarsi nel futuro e mettere radici sui territori in modo da rappresentare un sicuro punto di riferimento per chi auspica un reale cambiamento delle sorti della regione”.

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