Messaggi anti vaccino del ‘mistico’ Barillaro: la diocesi blocca ma l’obbedienza dura poco

E’ durata poco l’ottemperanza del ‘mistico’ Elio Barillaro al divieto della diocesi di Locri-Gerace di pubblicare messaggi di provenienza sacra non certificata dalla Chiesa, e soprattutto quelli in cui la Madonna avrebbe espresso profezie negative sul vaccino antiCovid. La fonte delle esternazioni è il blog del centro spirituale biblico “Madonna della Conversione” di Gioiosa Jonica, dove per qualche giorno erano in evidenza queste parole: “Attenzione: in obbedienza all’autorità ecclesiale, la pubblicazione dei messaggi viene sospesa”. Invece, nonostante l’avviso dicesse di rispettare il veto, a seguire nella pagina tutte le conversazioni con Maria sono tuttora presenti, comprese quelle dedicate al vaccino. E la stessa avvertenza è adesso – mentre pubblichiamo questo articolo – scomparsa, come nulla fosse.
Papa Francesco si è vaccinato contro il Covid, ma qualcuno sostiene che un po’ più in alto del pontefice esistano indicazioni divine contrarie in merito – smentite con nettezza dalla diocesi di Locri-Gerace, che ne ha vietato la diffusione. I messaggi in questione sono tra quelli scritti con regolarità dal capo del centro biblico gioiese. Secondo Barillaro, a definire il vaccino anti Covid strumento di “malvagità” sarebbe addirittura la Vergine. Dopo le estatiche dichiarazioni postate sul blog nel giorno di Natale e incentrate sul vaccino, la diocesi di Locri Gerace diretta da monsignor Francesco Oliva aveva espresso l’assoluto divieto di simili divulgazioni.
Il vicario generale della diocesi, Pietro Romeo, in un comunicato aveva scritto: “Avendo letto con attenzione diversi suoi messaggi (di Barillaro, ndr) che si riferiscono ad alcune presunte apparizioni, di cui non si consta nessuna approvazione ecclesiastica né alcuna soprannaturalità delle stesse rimaniamo basiti e amareggiati alla letture di alcune conversazioni private, tra queste in particolare quella del 25 dicembre 2020 dove si asserisce che la Madonna avrebbe detto che il vaccino anti Covid è controproducente”. Il comunicato si concludeva vietando la divulgazione “sotto qualsiasi forma” di questi messaggi alle parrocchie diocesane, ma non solo (l’intimazione è rivolta pure a “parrocchie, santuari, conventi, oratori, case di comunità religiose della diocesi, come ai vari siti web o gruppi Whatsapp”).
Da molti anni Barillaro afferma di essere destinatario di apparizioni mariane. In una delle ultime visite celestiali, la Madonna – così ha scritto il guru spirituale nel blog – gli avrebbe parlato del vaccino anti Covid in modo quantomeno critico. Infatti la Vergine avrebbe chiesto a Barillaro di impiegare la sua fede per “formare un numeroso esercito di oranti e pregare intensamente, poiché questo vaccino non solo non giova a nulla, ma, nel tempo, può causare problemi più gravi di quelli causati dallo stesso virus, che è frutto di una criminalità dai malvagi scopi politici, ideologici e sociali”.
Nel blog “Madonna della Conversione” Elio Barillaro racconta del miracoloso percorso che lo ha portato all’attuale filo diretto con la Vergine. Il prodigio risale all’epoca del servizio militare, quando il giovane, dopo il sacramento della cresima, nella chiesetta della caserma ricevette una chiamata: un Crocifisso appeso alla parete divenne di carne e gli parlò chiedendogli tre volte se volesse sacrificarsi per lui. Al suo sì si verificarono fenomeni soprannaturali così forti da turbarlo, spingendolo a un ateismo durato trent’anni. A riportarlo verso la fede è stata la Vergine, esaudendo le preghiere della moglie dell’uomo per la sua conversione. Il primo incontro, nel 1998, è avvenuto tramite una statuina della Madonna di Lourdes, che ha iniziato a piangere lacrime non umane – da allora i dialoghi con la Santa Madre sono stati continui, inducendolo a fondare il centro spirituale di Gioiosa.
Ovviamente la reprimenda ufficiale della diocesi di Locri Gerace si applica interamente ai media di Barillaro, perché raccontano di apparizioni sacre che la Chiesa non ha convalidato. Ma l’avviso senza la rimozione dei contenuti è stato da subito un silenzio obbligato, ma senza effetto retroattivo.
Ora, tolto pure il riferimento al divieto ecclesiale, per il devoto tutto è tornato come prima. Sul blog di Barillaro del Covid la Vergine si era occupata agli albori del lockdown, approvando in quel caso le chiusure delle chiese, necessarie per scongiurare contagi. Il 14 maggio scorso Barillaro aveva affrontato la questione più spinosa di petto, chiedendo alla Madonna: “Mamma cara, vorremmo avere da voi un consiglio riguardo il vaccino contro il coronavirus, è meglio farlo o non farlo?”. La risposta (che ancora può essere letta nella pagina web) era stata ponderata: “Il vaccino di cui parli è il vomito del demonio. Se potete farne a meno è meglio. Però ascoltate i consigli dei virologi e lasciatevi guidare alla madre Chiesa”. Nel giorno del Natale, però, la Madonna ha manifestato nuove perplessità, quasi sostenendo tesi complottistiche, perseguite attraverso il vaccino per motivi politici. Parole che hanno convinto la diocesi di monsignor Oliva ad intervenire duramente, vietando la diffusione di quei messaggi in nulla riconducibili alla Chiesa né a presunte divinità.
Ricordiamo che Papa Francesco, il primo cittadino del Vaticano a vaccinarsi, nei giorni scorsi ha dichiarato: «Credo che eticamente tutti debbano prendere il vaccino, è un’opzione etica, perché tu ti giochi la salute, la vita, ma ti giochi anche la vita di altri». Ed è l’unica, inequivocabile posizione della Chiesa sull’argomento.
Isabella Marchiolo