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venerdì, 27 Settembre, 2024
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Messina, scoperta raccapricciante: 50enne nascondeva un cadavere in casa: vittima è il calabrese Ferdinando Testa

Messina – Una scena davvero raccapricciante è quella che si sono trovati davanti gli agenti delle volanti della Polizia di Stato prima e i carabinieri poi, intervenuti nella notte tra lunedì e martedì scorsi nell’appartamento numero 20 al terzo piano di una palazzina delle Case Gialle di Bordonaro, un quartiere della periferia di Messina.

In un angolo dell’abitazione di proprietà del 50enne pregiudicato Angelo Brucculeri, trasformata in discarica tra cataste di rifiuti, accumulati in modo seriale negli anni, i poliziotti hanno trovato il corpo imbalsamato di un uomo in avanzato stato di decomposizione, successivamente identificato in Ferdinando Testa, 66 anni, calabrese di Melito di Porto Salvo, morto sembrerebbe da minimo sei mesi, forse da un anno.La vittima era originaria di Melito di Porto Salvo ed era destinatario di un’ordinanza cautelare emessa dal Tribunale di Reggio Calabria perché doveva scontare una condanna a cinque anni di reclusione.

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Il corpo dell’uomo è stato trovato con ancora addosso il pigiama e un paio di calzini. Era disteso sul pavimento, in un metro quadro ancora libero, accanto al letto. Da un primo esame esterno, non sembra aver subito violenza, quindi la causa potrebbe essere quella di una morte apparentemente naturale. Sul posto, per approfondimenti investigativi, anche i colleghi della Squadra mobile. La Procura ha aperto un fascicolo e sottoposto a indagini il proprietario dell’abitazione, con l’ipotesi di reato di occultamento di cadavere. Disposta l’autopsia, che dovrà chiarire le cause del decesso.

L’ipotesi privilegiata dagli investigatori è che alla base dell’occultamento del cadavere ci possa essere stato l’interesse del 50enne, coinquilino del calabrese deceduto, a percepire la pensione del 66enne. La polizia in casa ha trovato un documento di identità contraffatto sul quale il cinquantenne avrebbe apposto una sua foto ed estratti di un conto corrente alla Posta sul quale si sarebbe fatto accreditare la pensione del 66enne.

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