L’attesa ondata di freddo che riporterà l’Inverno sull’Italia e anche qualche nevicata è arrivata ma bisognerà attendere ancora qualche altra ora per vederne i primi effetti. Questi si faranno sentire già venerdì 21 gennaio anche se non tutte le regioni saranno interessate. L’abbassamento delle temperature causato dalle gelide correnti artiche poi si unirà al vortice ciclonico che ha già innescato un peggioramento del tempo con piogge su gran parte delle regioni del Centro e il basso Tirreno, innescando nella giornata di sabato nevicate anche a bassa quota su alcuni settori al centro sud ma saranno sempre fenomeni limitati con accumuli ridotti di neve. “Il freddo non interesserà tutta l’Italia ma solo Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria” spiega il meteorologo Mario Giuliacci, ricordando che qui si assisterà al freddo più inteso di questo inverno. Per la neve però il quadro va ridimensionato visto che si tratterà di un clima freddo e secco con precipitazioni limitate. “Avremo nevicate su rilievi abruzzesi, molisani, sulla Puglia, Calabria e in Basilicata a quota intorno ai 450 metri ma si tratterà di nevicate deboli” aggiunge Giuliacci.
Se venerdì avremo dunque una prima brusca diminuzione termica a partire dalle regioni orientali, saranno le prime ore di sabato quelle dove più probabilmente potremo assistere a nevicate fino a quote collinari sui settori adriatici del Centro-Sud, specie tra Molise e Puglia in possibile estensione anche a Basilicata e Calabria. Il freddo tenderà ad attenuarsi leggermente già domenica 23 gennaio ma una nuova ondata di gelo tra il 24 e il 26 gennaio porterà a nuove nevicate sulle regioni adriatiche del centro sud con fiocchi che potranno spingersi in questo caso fino in pianura.